come evitare di essere sospinti dietro
Jeff Greenbaum
traduzione in italiano di Tiberio Galletti
13 febbraio 2007
Avvertenza: questo testo può essere diffuso liberamente a patto che ciò sia fatto
senza fini di lucro, non siano modificati né forma né contenuto e siano citati i
nomi di autore e traduttore nonché la fonte:
|
Uno dei più grandi pericoli per i piloti di parapendio è quello di essere spinto
dietro ad un crinale o ad una montagna. Ogni volta che ti trovi in una situazione di
questo genere, la condanna può materializzarsi in linee elettriche, rotori
estremamente turbolenti, atterraggi sugli alberi, e potenzialmente morte o danni fisici
da queste causabili.
La prevenzione rappresenta il miglior modo per evitare questa situazione. Evitare
di decollare in giorni con vento sostenuto è una buona abitudine, ma l’essere sospinti
dietro accadono per altri motivi. Talvolta il decollo non è sulla vetta e ci possono
essere grosse differenze tra i venti alle varie quote. Inoltre il vento può cambiare di
intensità in ogni momento dopo il decollo.
Questo articolo fornisce le tecniche per gestire l’aumento del vento e cosa devi fare
per evitare di essere sospinto dietro nei differenti luoghi. A prescindere dalle
condizioni meteo e che tu voli in montagna o sui crinali, le tecniche per gestire
e tenere sotto controllo la velocità del vento sono simili. Innanzitutto hai
bisogno di una certa consapevolezza della velocità del vento al momento in cui
decolli e del suo continuo monitoraggio durante il volo. Se tu sali, inoltre
troverai spesso vento ancora più forte. La soluzione della gestione del vento sta
proprio nel tenerlo sempre sotto controllo per valutarne i cambiamenti della
velocità.
Prima di decollare, assicurati che il vento sia adatto alle tue capacità di volare in
quel posto. Ho imparato nel tempo che è bene utilizzare uno strumento
anemometrico perché è molto difficile essere oggettivi con la sola sensibilità della
pelle.
E’ inoltre importante accumulare informazioni sul sito. Ci sono dei venturi dai
quali stare lontani? Ci sono delle zone dove il vento tende ad essere più forte? Quali
sono le previsioni per oggi e quali sono le opinioni dei piloti locali sulla giornata di
oggi? Se non sei abituato ad accumulare queste informazioni prima del volo, è il
momento che tu inizi a farlo.
Va da sé che se la vostra vela prevede un acceleratore, questo vada sempre
attaccato. Questo significa che l’acceleratore deve essere sempre ben regolato e
correttamente attaccato. Se il vento è debole al decollo e dopo aumenta fino al
punto di aver la necessità di usare l’acceleratore non ci sarà il tempo per
attaccarlo.
Dopo aver decollato è essenziale continuare ad usare i sensi e l’osservazione per
tenere sotto controllo la velocità del vento. Nei siti di dinamica sul crinale (compresi i
“combinati”, quelli in cui sono presenti dinamica e termica), ci sono due
osservazioni principali necessarie per monitorare la velocità del vento. E sono il
l’angolo che ti permette di muoverti a granchio e la velocità con la quale
percorri il crinale. Nei giorni di vento debole sarai meno rivolto verso il vento
rispetto ai giorni con venti più sostenuti. Come il vento aumenta, due cose
accadranno:
- dovrai rivolgerti più verso il vento
- la tua velocità di spostamento lungo il crinale diminuirà
Stare sempre sintonizzato su questi due fattori ti aiuterà a gestire gli aumenti
d’intensità del vento.
In alcuni siti di dinamica e termica, il decollo è situato ben sotto la vetta di
crinale, monte o catena. Durante la salita dai costoni più bassi verso quelli più alti,
dovrai verificare continuamente la velocità del vento e la tua capacità di
penetrazione. E’ meglio stare più in avanti in condizioni di vento moderato o forte.
Man mano che sai rispetto al costone aumenta sempre più la distanza tra te e lui. Se
il vento aumenta sensibilmente ad un livello più alto, questa distanza supplementare
ti darà la possibilità di tornare giù, sotto alla zona di vento forte, senza esser spinto
dietro al crinale. Non volare mai sopra e dietro alle alte scogliere, non è un bel posto
dove stare.
Quando inizi a dover fronteggiare di più il vento (necessiti di volare più
controvento), sei avvertito che il vento sta diventando più intenso. Se noti che il vento
sta aumentando e le tue capacità di penetrazione sono compromesse, prendi subito le
dovute decisioni. Come sali più in alto, trovi normalmente più vento. E’ la
conoscenza di questi segnali del vento che ti terrà fuori dal pericolo di esser spinto
dietro.
Quando sarai consapevole che il vento soffia più forte, vola immediatamente
contro vento fuori dalla scogliera e scendi nel vento in cui hai maggiore penetrazione.
Punta dritto il “fuori” della scogliera, del crinale o del monte ed unisci l’uso
dell’acceleratore e delle grandi orecchie per ottenere la combinazione di discesa e
velocità.
Se il vento non è proprio frontale, non c’è molta differenza. Per esempio: in un
giorno in cui il vento sta soffiando da sudovest (in un crinale che si affaccia a ovest) la
migliore penetrazione può essere ottenuta puntando dritto il “fuori” o leggermente
verso nordovest. Se c’è una piccola scogliera a nord, servirà come beneficio. Regola
questo angolo per trovare quello che meglio ti permetterà di uscire dalla
scogliera.
Nei voli di termica, è necessario che tu ti regoli in base al posto nel quale stai
volando (sopra o dietro la montagna, scogliera o crinale) in base a quanto vento c’è.
In un giorno caratterizzato da vento debole, potresti essere scarrocciato, da una
termica, con un angolo 1 a 1 sopra e dietro al crinale. In un giorno con vento oltre i
10mph (nota: 10 mph = 4.47 m/s = 16.61 km/h), è molto meglio volare non più dietro di quanto tu sia sopra alla montagna. Se
è così ventoso che sopra alla montagna tu perdi la penetrazione, sei già andato
troppo alto!
Quando avrai imparato a stimare la velocità del vento usando queste tecniche,
sarai più capace di intervenire quando salirai troppo e prima che la situazione diventi
critica. L’uso del solo acceleratore ti aiuterà a penetrare il vento, ma un approccio
migliore è il volare ben sotto al vento col quale sei obbligato ad usarlo. Se
hai la giusta distanza di fronte alla scogliera, l’acceleratore ti darà sempre
oltre 5mph di velocità extra. Quando decidi che hai bisogno di azionare
l’acceleratore, se puoi avanzare senza salire, devi gestire la situazione senza le grandi
orecchie. Ma ci sono delle situazioni in cui usando l’acceleratore avanzi ma
salendo. Ricorda che più alto andrai più il vento, di regola, sarà forte. Ogni
volta che la situazione diventa critica la combinazione diventa la migliore
soluzione.
In ogni sito di volo, di dinamica o di termica, il vento appena sopra e dietro la
vetta della montagna o la sommità del crinale aumenta di 5-7mph nei giorni ventosi a
causa di un paio di fattori.
La figura 5 illustra una sezione di un sito di volo di dinamica. Sebbene questa
immagine raffiguri un sito costiero, lo stesso principio vale per tutti i siti in cui si
pratica volo di dinamica. Ricorda che l’aria ha un peso. La combinazione del
movimento verticale ed il peso dell’aria sovrastante fanno si che l’aria deviata formi
un venturi virtuale sopra e dietro alla scogliera o al crinale. Un venturi crea
un incremento della velocità del vento. Un volume d’aria più grande sta
cercando di passare da un’area più piccola ed il solo modo per riuscirci è
accelerare.
In un giorno ventoso, vedrai la tua capacità di penetrazione scendere di
5-7mph sopra la sommità di scogliera, crinale o montagna. Ci sono due cause
per questo aumento del vento di 5-7mph. Uno è il venturi virtuale che ho
appena descritto. Il secondo è il passaggio dall’aria che sale di fronte al
pendio al vento orizzontale sopra alla sommità che farà diminuire la tua
penetrazione.
Quando voli di fronte al pendio la tua vela non vede l’intera forza del vento. La
tua penetrazione è solo relativa alla componente orizzontale della velocità del vento.
Fino a che il vento di fronte al pendio è deviato verso l’alto la vela ha più capacità di
penetrarlo. Appena il vento scavalca e torna ad essere orizzontale sopra alla scogliera,
o al crinale, la vela perde la capacità etra di penetrazione perché la variazione
orizzontale nei movimenti dell’aria diminuisce la tua capacità di penetrazione. Non
importa a quale velocità soffi il vento, avrai una velocità minore rispetto a
terra (minor penetrazione) dietro all’aria che sale davanti al crinale o alla
scogliera.
In un giorno di vento forte, se raggiungi un punto in cui non avanzi proprio di
fronte a questa zona, sei il primo candidato ad essere spinto dietro. A prescindere dal
fatto che tu sia arrivato qua usando o meno l’acceleratore, questo adesso
non potrà esserti molto d’aiuto. La riduzione della penetrazione in questa
area potrebbe essere maggiore dell’incremento di velocità disponibile con
l’utilizzo dell’acceleratore. Il nocciolo della questione è questo: farti spingere
dietro in quest’area in un giorno di vento forte significa rischiare la tua vita!
Ci sono segnali di pericolo in abbondanza, come l’angolo che devi tenere
contro il vento per muoverti lungo il pendio, la velocità con cui percorri il
pendio. Tutto dice che il vento sta diventando troppo forte per quel luogo di
volo.
A questo punto tu chiedi “Cosa dovrei fare se mi trovassi dietro ad un pendio e
non riuscissi a tornare davanti?”. Bene, questo è il motivo principale di questo
articolo. Questo da trucchi pratici e non c’è modo per coprire la miriade di
possibilità di un tale scenario. La risposta dovrebbe essere basata sul sito, i
pericoli ed la gravità della situazione. Una possibilità per la situazione di cui
abbiamo parlato sopra (in alcuni siti) potrebbe essere volare il sottovento della
montagna se c’è una zona sicura in cui atterrare senza dover attraversare un
rotore.
Come stabilito all’inizio dell’articolo, la prevenzione è il miglior modo per evitare
queste conseguenze.
Essere terrorizzato di essere sospinto dietro e agire in anticipo per scamparti da
questa minaccia è la miglior prevenzione.
Per riassumere:
- se sei in un sito di volo nuovo fatti dare spiegazioni complete dai piloti
locali
- misura l’intensità del vento con un anemometro prima di partire
- predisponi un sistema di acceleratore sulla tua vela; in particolare
l’acceleratore deve essere: connesso, regolato, pronto all’uso
- sii cosciente che il vento potrebbe rinforzare sensibilmente e diventare
pericoloso man mano che sali, in qualsiasi sito di volo
- tieni continuamente sotto controllo la velocità del vento (fa’ questo
valutando l’angolo con cui ti opponi al vento ed la tua velocità nel
percorrere il pendio)
- evita di volare alto nei giorni ventosi
- se stai volando alto in un giorno ventoso, vole ben controvento man mano
che risali e percorri la scogliera o il crinale
- conosci il modo ed i tempi per penetrare il vento per tornare davanti e per
scendere fino ad incontrare venti meno forti
- penetra e scendi non appena noti che il vento sta diventando forte. Quando
stai usando l’acceleratore, il tuo scopo deve essere quello di scendere, non
rimanere alto nel vento forte
- evita l’area sopra e dietro alla sommità della scogliera, sempre!
Jeff Greenbaum è pilota dal 1988. Dal 1988 al 1997 è stato proprietario della
scuola di volo Airtime di San Francisco, poi riesumata come nome nel 2004.
Jeff è un Istruttore avanzato di parapendio, esaminatore ed istruttore di
tandem.
Puoi contattare Jeff su www.paragliding-lesson.com